





Modellini di Auto Brabham BMW BT 52 bianca numero 5 del 1983 (Formula 1)
Scala 1/43
Nelson Piquet
Bolla leggermente ammaccata

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Brabham BMW BT 52 1983 - Una leggenda della Formula 1 in miniatura
Questa miniatura della Brabham BMW BT 52 del 1983 rappresenta una delle monoposto più iconiche della storia della Formula 1. Guidata dal campione brasiliano Nelson Piquet, questa monoposto bianca con il numero 5 incarna l'eccellenza tecnica e sportiva di un'epoca d'oro del motorsport. Questa fedele riproduzione in scala 1:43 è un vero tesoro per ogni collezionista appassionato del mondo delle corse automobilistiche.
Un autentico pezzo da collezione, questa miniatura cattura perfettamente lo spirito competitivo e l'innovazione tecnologica che caratterizzavano le auto in miniatura di Formula 1 degli anni '80. La sua presenza nella tua collezione dimostra una vera passione per la storia del motorsport mondiale.
Caratteristiche della miniatura
- Modello: Brabham BMW BT 52
- Marca: Brabham
- Anno: 1983
- Scala: 1/43
- Colore: Bianco
- Pilota: Nelson Piquet (numero 5)
- Custodia protettiva inclusa: Sì
La storia della Brabham BT 52
La Brabham BT 52 fu sviluppata per la stagione 1983, in un periodo di rivoluzione tecnologica in Formula 1. Questa monoposto segnò l'introduzione dei motori turbocompressi BMW nel team guidato da Bernie Ecclestone. La partnership tra Brabham e la casa bavarese rappresentò una delle collaborazioni più promettenti nel paddock, combinando l'esperienza aerodinamica britannica con la potenza meccanica tedesca.
Tecnicamente, la BT 52 si distingueva per il suo motore BMW M12/13 turbo da 1,5 litri, in grado di sviluppare oltre 800 cavalli in qualifica. Questa potenza fenomenale, unita a un telaio perfettamente bilanciato progettato da Gordon Murray, permise alla monoposto di competere con i migliori team dell'epoca. La caratteristica livrea bianca , impreziosita dai colori BMW, divenne una delle più riconoscibili del decennio.
Nonostante la sua innegabile competitività, la BT 52 soffriva talvolta di problemi di affidabilità tipici dei primi motori turbo. Ciononostante, permise alle auto in miniatura di affermarsi stabilmente nell'élite mondiale del motorsport.
Brabham: l'innovazione al servizio delle prestazioni
Fondato nel 1960 dal tre volte campione del mondo Jack Brabham, il team Brabham si affermò rapidamente come una delle forze creative più rispettate della Formula 1. Nel 1983, sotto la guida di Bernie Ecclestone, il team attraversò un periodo di transizione cruciale, cercando di riconquistare i traguardi raggiunti negli anni '60 e '70. L'alleanza con BMW rappresentò una scommessa audace sul futuro dei motori turbocompressi.
La scuderia britannica aveva costruito la sua reputazione sull'innovazione costante e sulla ricerca di soluzioni tecniche originali. Gordon Murray, il geniale progettista della BT 52, era rinomato per la sua capacità di ripensare completamente l'approccio aerodinamico alle monoposto. Questa filosofia di innovazione costante fece di Brabham un laboratorio di idee in cui spesso nascevano le tendenze future della Formula 1 .
L'eredità di questo periodo è ancora oggi evidente nelle auto da corsa in miniatura , a testimonianza dell'impatto duraturo del team sulla storia degli sport motoristici.
Nelson Piquet e la conquista del titolo del 1983
Il 1983 segnò il ritorno alla ribalta di Nelson Piquet , il focoso pilota brasiliano che aveva già vinto il titolo mondiale nel 1981. Al volante della Brabham BT 52, Piquet combatté una dura battaglia contro Alain Prost e la sua McLaren, in quella che rimane una delle stagioni più competitive nella storia della Formula 1. Il brasiliano dimostrò un'eccezionale padronanza della sua monoposto, particolarmente notevole data la difficoltà di domare i primi motori turbo.
Un aneddoto delizioso illustra perfettamente il carattere di Piquet in quella stagione. Al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, il pilota brasiliano riuscì nell'impresa di arrivare secondo nonostante il serbatoio quasi vuoto, gestendo il consumo di carburante con abilità consumata. Questa vittoria psicologica contro i team britannici, in casa loro, simboleggiava perfettamente lo spirito combattivo che animava il team Brabham-BMW.
L'ultima vittoria di Piquet nel 1983 non incoronò solo un pilota eccezionale, ma anche il coronamento di un ambizioso progetto tecnico. La Brabham BT 52 numero 5 era diventata il simbolo di una generazione di monoposto rivoluzionarie, aprendo la strada all'era turbo che avrebbe dominato la Formula 1 fino alla fine degli anni '80.
Questa vittoria segnò anche il culmine della collaborazione tra Brabham e BMW, un'alleanza che oggi è ricordata come una delle più vincenti nella storia del motorsport. I collezionisti di modellini di auto degli anni '80 riconoscono all'unanimità questo periodo come l'età d'oro dell'innovazione tecnica in Formula 1.
Completa la tua collezione di miniature
Questa Brabham BMW BT 52 occupa un posto centrale nel mondo delle miniature di Formula 1 degli anni '80. Si adatta perfettamente ad altri modelli iconici di quel decennio, tra cui le miniature Ferrari e McLaren della stessa epoca. La sua livrea distintiva e la sua gloriosa storia la rendono un elemento essenziale per ricreare l'atmosfera unica di quell'epoca d'oro.
Per gli appassionati di storia dell'automobile, questa miniatura interagirà naturalmente con le altre auto in miniatura Brabham della vostra collezione, creando un'affascinante coerenza cronologica. Trova anche il suo posto accanto alle riproduzioni dei grandi circuiti leggendari, evocando le gesta di Nelson Piquet sui leggendari tracciati di Monaco, Silverstone o Interlagos.
Questo pezzo da collezione è rivolto sia ai collezionisti esperti che agli amatori che vogliono scoprire il mondo dei modellini di auto in scala 1:43 . La sua qualità di riproduzione e l'autenticità storica lo rendono un investimento duraturo, che dimostra la vostra competenza e il vostro gusto per l'eccellenza automobilistica.
Domande frequenti
Come comprendere le scale delle miniature?
La scala indica il rapporto di riduzione tra l'auto reale e la miniatura. Ad esempio, in scala 1:43, ogni centimetro sulla miniatura corrisponde a 43 centimetri sul veicolo reale.
Concretamente, un modello Ferrari in scala 1/18 è lungo circa 25-30 cm, mentre in scala 1/43 misura circa 10 cm.
Quali scale sono disponibili?
Le nostre miniature sono disponibili principalmente nelle scale 1/43, 1/24, 1/18 e 1/87 (HO). La scala è sempre indicata nella scheda prodotto.
Più piccolo è il secondo numero, più grande è la miniatura (ad esempio, 1/18 è più grande di 1/43).
La miniatura è dotata di protezione?
Sì, ogni miniatura viene consegnata sistematicamente nella sua scatola protettiva. Questa scatola preserva il valore collezionabile e protegge la miniatura da polvere e urti.
Come viene protetto il mio pacco durante il trasporto?
Imballiamo ogni ordine con la massima cura: pluriball, imbottitura adeguata e polistirolo. La tua miniatura sarà perfettamente al sicuro durante il viaggio.
Quali sono i tempi di consegna?
Gli articoli disponibili in magazzino vengono spediti entro 24-48 ore. La spedizione richiede 2-3 giorni lavorativi per la Francia continentale tramite Colissimo o 4-5 giorni tramite Mondial Relay.
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