


Modellini di Auto Citroën 2 CV grigia del 1949 (blister)
Scala 1/43

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Un'icona francese in miniatura
Questa Citroën 2 CV grigia del 1949 in scala 1:43 rappresenta uno dei modelli più iconici dell'automobilismo francese. Questa miniatura fedelmente riprodotta cattura l'essenza della "Deuche" nella sua livrea originale, offrendo ai collezionisti una preziosa testimonianza degli albori di questa vettura rivoluzionaria.
Vero e proprio pezzo da collezione , questa riproduzione meticolosa è rivolta sia agli appassionati di auto d'epoca sia agli amanti delle auto in miniatura francesi che desiderano completare la propria collezione con un pezzo eccezionale.
Caratteristiche della miniatura
- Modello: Citroën 2 CV
- Marca: Citroën
- Anno: 1949
- Scala: 1/43
- Colore: Grigio
- Custodia protettiva inclusa: Sì
La nascita di una leggenda automobilistica
La Citroën 2 CV fu presentata al pubblico al Salone dell'automobile di Parigi nell'ottobre del 1948, ma la sua commercializzazione vera e propria iniziò nel 1949. Questo progetto, avviato nel 1936 da André Citroën, mirava a creare un'auto popolare in grado di "trasportare due contadini in zoccoli, 50 kg di patate o un barile, a 60 km/h, per 3 litri ogni 100 chilometri".
Con il suo motore bicilindrico boxer da 375 cc e 9 cavalli di potenza, le sospensioni a barre di torsione interconnesse e la carrozzeria in lamiera ondulata, la 2CV rivoluzionò l'approccio all'automobile utilitaria. Il suo design ingegnoso consentiva una notevole semplicità di manutenzione, mentre il suo prezzo accessibile la rese rapidamente l'auto dei francesi .
Il successo fu immediato, nonostante le critiche iniziali per la sua estetica distintiva. La produzione iniziò in sordina, con poche migliaia di unità nel 1949, ma il crescente entusiasmo portò rapidamente a una lista d'attesa di diversi anni, a dimostrazione della perfetta rispondenza del veicolo alle esigenze dell'epoca.
Citroën, l'innovazione al servizio della mobilità
Nel 1949, Citroën stava attraversando un periodo cruciale della sua storia. Fondata nel 1919 da André Citroën, la marca si era già distinta per le sue innovazioni tecniche, come la trazione anteriore con la Traction Avant nel 1934. Tuttavia, difficoltà finanziarie la portarono all'acquisizione da parte di Michelin nel 1935, che ne orientò la strategia verso veicoli più accessibili.
Il design della 2CV si inscriveva in questa nuova filosofia: creare automobili democratiche e affidabili . Il team guidato da Pierre-Jules Boulanger sviluppò un approccio radicalmente diverso, privilegiando la funzionalità e l'economicità d'uso rispetto al lusso e allo sfarzo. Questa visione avanguardistica della mobilità popolare avrebbe definito l'identità di Citroën per i decenni a venire.
Il 1949 segnò quindi l'inizio di una nuova era per il marchio Chevron, che si sarebbe progressivamente affermato come uno dei principali protagonisti dell'innovazione automobilistica europea , preparando il terreno per le future DS, GS e altri modelli rivoluzionari.
L'aneddoto della "macchina che non sembra niente"
Quando fu presentata al Salone dell'Automobile del 1948, la 2CV suscitò reazioni a dir poco contrastanti . La stampa automobilistica dell'epoca non fu clemente, con alcuni giornalisti che arrivarono a descrivere l'auto come "sgraziata" o "una scatola di latta su ruote". Il settimanale "L'Action Automobile" titolò addirittura: "La nuova Citroën è diversa da qualsiasi altra conosciuta".
Eppure, sotto questo aspetto tanto denigrato, si celava una notevole ingegnosità . Si racconta che, durante i test di sviluppo, gli ingegneri legarono un cesto di uova sotto il telaio e lo guidarono attraverso un campo arato a tutta velocità. Non un solo uovo si ruppe, a dimostrazione dell'efficacia rivoluzionaria del sistema di sospensioni. Questa prodezza tecnica, invisibile a prima vista, illustrava perfettamente la filosofia Citroën: dare priorità all'efficienza rispetto all'estetica convenzionale.
Un altro aneddoto appetitoso riguarda le prime consegne del 1949. Di fronte a una domanda esplosiva e a una capacità produttiva limitata, Citroën introdusse un sistema di priorità per alcune professioni ritenute essenziali: medici, veterinari, ostetriche, ecc. Questa misura, seppur pragmatica, contribuì a radicare la 2 CV nel tessuto sociale francese, diventando rapidamente il simbolo di una Francia che si stava ricostruendo e modernizzando.
La "Deuche" trascese rapidamente il suo status di semplice mezzo di trasporto per diventare un fenomeno culturale e sociologico . Accompagnò i cambiamenti della società francese durante i Trente Glorieuses, dalle prime partenze per le vacanze al Maggio 1968, affermandosi come testimone privilegiato di un periodo di profonda trasformazione.
Completa la tua collezione di miniature francesi
Questa Citroën 2 CV del 1949 occupa un posto speciale nel mondo delle miniature di auto francesi. È un must per ogni collezionista che desideri ripercorrere l'evoluzione dell'automobile francese, soprattutto in combinazione con altri modelli iconici come le miniature Renault dello stesso periodo.
La scala 1/43 permette di apprezzare con precisione i dettagli caratteristici di questa prima generazione: i fari rotondi prominenti , la griglia minimalista, le portiere "suicide" e questa silhouette molto particolare che ha fatto scorrere così tanto inchiostro. Questa riproduzione si adatta perfettamente alle collezioni tematiche, che si tratti di auto degli anni '40 o di modelli classici dal 1950 al 1979 .
Gli appassionati di storia dell'automobile troveranno in questo esemplare una preziosa testimonianza dell'ingegno francese del dopoguerra, mentre i collezionisti più esigenti apprezzeranno l'opportunità di condividerlo con altre icone dell'epoca. Questa miniatura trova inoltre posto accanto ad altri modelli Citroën , formando una cronologia coerente dell'evoluzione del marchio Chevron.
Domande frequenti
Come comprendere le scale delle miniature?
La scala indica il rapporto di riduzione tra l'auto reale e la miniatura. Ad esempio, in scala 1:43, ogni centimetro sulla miniatura corrisponde a 43 centimetri sul veicolo reale.
Concretamente, un modello Ferrari in scala 1/18 è lungo circa 25-30 cm, mentre in scala 1/43 misura circa 10 cm.
Quali scale sono disponibili?
Le nostre miniature sono disponibili principalmente nelle scale 1/43, 1/24, 1/18 e 1/87 (HO). La scala è sempre indicata nella scheda prodotto.
Più piccolo è il secondo numero, più grande è la miniatura (ad esempio, 1/18 è più grande di 1/43).
La miniatura è dotata di protezione?
Sì, ogni miniatura viene consegnata sistematicamente nella sua scatola protettiva. Questa scatola preserva il valore collezionabile e protegge la miniatura da polvere e urti.
Come viene protetto il mio pacco durante il trasporto?
Imballiamo ogni ordine con la massima cura: pluriball, imbottitura adeguata e polistirolo. La tua miniatura sarà perfettamente al sicuro durante il viaggio.
Quali sono i tempi di consegna?
Gli articoli disponibili in magazzino vengono spediti entro 24-48 ore. La spedizione richiede 2-3 giorni lavorativi per la Francia continentale tramite Colissimo o 4-5 giorni tramite Mondial Relay.
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