


Modellini di Auto Citroën 2 CV tipo A grigia del 1953
Scala 1/43

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Un'icona francese in miniatura: la Citroën 2CV Tipo A del 1953
Questa miniatura grigia della Citroën 2CV Tipo A del 1953 riproduce fedelmente uno dei veicoli più iconici dell'automobilismo francese. Riprodotta in scala 1:43 con una straordinaria attenzione ai dettagli, questa opera da collezione cattura perfettamente l'essenza della "2CV" nella sua versione originale.
Vero e proprio pezzo da collezione per gli appassionati di auto francesi, questa miniatura è una testimonianza dell'ingegnosità e della semplicità che hanno reso questo modello rivoluzionario così famoso. Trova naturalmente il suo posto in qualsiasi collezione dedicata alle auto in miniatura o ai classici francesi dagli anni '50 al 1979 .
Caratteristiche della miniatura
- Modello: Citroën 2CV tipo A
- Marca: Citroën
- Anno: 1953
- Scala: 1/43
- Colore: Grigio
- Custodia protettiva inclusa: Sì
Il modello originale: nascita di una rivoluzione automobilistica
La Citroën 2CV Tipo A fu lanciata ufficialmente al Salone dell'automobile di Parigi nell'ottobre del 1948, ma i primi modelli di serie uscirono dalla catena di montaggio solo nel 1949. Questo modello del 1953 rappresenta i primi anni di questa vettura rivoluzionaria, progettata per motorizzare la Francia rurale del dopoguerra.
Alimentata da un motore bicilindrico da 375 cc raffreddato ad aria che sviluppava solo 9 cavalli, la 2CV Tipo A si distingueva per le sue rivoluzionarie sospensioni a barre di torsione interconnesse e per i sedili in tela rimovibili. La carrozzeria completamente smontabile e il cofano in tela consentivano un utilizzo modulare, senza precedenti per l'epoca.
Nonostante le prestazioni modeste, con una velocità massima di 65 km/h, la 2CV Tipo A ebbe un successo immediato. Rispondeva perfettamente alle esigenze di una clientela alla ricerca di un veicolo economico, pratico e affidabile , in grado di trasportare "quattro persone e cinquanta chili di patate", secondo le specifiche iniziali.
Citroën nel 1953: ricostruzione e innovazione
Nel 1953, Citroën stava attraversando un periodo di ricostruzione dopo gli sconvolgimenti della Seconda Guerra Mondiale. Il marchio Chevron, fondato da André Citroën nel 1919, si era già distinto per le sue innovazioni tecniche con la Traction Avant del 1934. Sotto la guida di Pierre Bercot, l'azienda si concentrò sulla democratizzazione dell'automobile con la 2CV.
Questa strategia rientrava nella visione di André Citroën di rendere le automobili accessibili al maggior numero possibile di persone. La 2CV incarnava perfettamente questa filosofia, offrendo una mobilità accessibile alle classi medie e rurali francesi. Lo stabilimento di Levallois-Perret lavorava a pieno regime per soddisfare una domanda che superava di gran lunga l'offerta, creando liste d'attesa che duravano diversi anni .
Il marchio Citroën ha così confermato la sua reputazione di innovatore con questo approccio rivoluzionario al trasporto individuale, prefigurando i futuri successi che le auto in miniatura Citroën avrebbero conosciuto nel mondo del collezionismo.
L'aneddoto della "macchina ombrello"
La storia della 2CV è ricca di aneddoti interessanti, ma quello del Salone dell'Automobile del 1948 rimane memorabile. Quando Citroën presentò la sua nuova creazione, le reazioni furono a dir poco contrastanti. Un giornalista automobilistico dell'epoca dichiarò addirittura: "I francesi hanno sviluppato un tale complesso nei confronti delle motociclette da dover rassicurarsi con quattro ruote e un ombrello?"
Questa ironica osservazione sull'aspetto "a ombrello su ruote" della 2CV colse nel segno, ma rivelò una totale incomprensione tra il pubblico specializzato riguardo a questo approccio rivoluzionario. Mentre la stampa automobilistica metteva in discussione l'estetica anticonvenzionale dell'auto, i potenziali acquirenti si affrettavano a ordinarla. La lista d'attesa raggiunse rapidamente i tre anni , trasformando quello che era percepito come un difetto in un vero e proprio fenomeno sociale.
Un altro aneddoto famoso riguarda i test di robustezza condotti da Citroën. Gli ingegneri testarono la 2CV guidandola attraverso campi arati con un cesto di uova sul sedile posteriore. L'obiettivo era verificare che le sospensioni rivoluzionarie potessero attraversare terreni accidentati senza rompere un solo uovo . Questi test, diventati leggendari, dimostrarono l'eccezionale qualità delle sospensioni interconnesse che equipaggiavano già questo modello del 1953.
La 2CV divenne rapidamente un simbolo della modernizzazione della Francia. Accompagnò l'esodo rurale inverso degli anni '50, consentendo agli abitanti delle città di tornare in campagna nei fine settimana, offrendo al contempo agli agricoltori un mezzo di trasporto versatile. Questa dimensione sociologica spiega in parte il particolare attaccamento dei francesi a questo modello, un sentimento che persiste ancora oggi nel mondo delle auto in miniatura.
Completa la tua collezione di auto in miniatura
Questa Citroën 2CV Tipo A del 1953 occupa un posto speciale nel mondo delle miniature di auto francesi . È un ottimo punto di partenza per una collezione dedicata ai veicoli francesi iconici, o può completare armoniosamente una serie esistente dedicata alle miniature di Citroën 2CV .
I collezionisti apprezzeranno particolarmente l'abbinamento con altri modelli rappresentativi dell'epoca, come la Renault 4CV o la contemporanea Peugeot 203. Questa complementarietà permette di ricostruire il mondo automobilistico francese degli anni '50 con una notevole coerenza storica.
Che siate collezionisti esperti o appassionati di storia automobilistica, questa miniatura troverà il suo posto nella vostra collezione. Si rivolge anche agli appassionati di miniature in scala 1/43 , un riferimento essenziale per i collezionisti attenti all'omogeneità delle loro presentazioni. La sua custodia protettiva garantisce la conservazione ottimale di questo pezzo autentico che attraversa i decenni senza invecchiare, come il suo modello originale.
Domande frequenti
Come comprendere le scale delle miniature?
La scala indica il rapporto di riduzione tra l'auto reale e la miniatura. Ad esempio, in scala 1:43, ogni centimetro sulla miniatura corrisponde a 43 centimetri sul veicolo reale.
Concretamente, un modello Ferrari in scala 1/18 è lungo circa 25-30 cm, mentre in scala 1/43 misura circa 10 cm.
Quali scale sono disponibili?
Le nostre miniature sono disponibili principalmente nelle scale 1/43, 1/24, 1/18 e 1/87 (HO). La scala è sempre indicata nella scheda prodotto.
Più piccolo è il secondo numero, più grande è la miniatura (ad esempio, 1/18 è più grande di 1/43).
La miniatura è dotata di protezione?
Sì, ogni miniatura viene consegnata sistematicamente nella sua scatola protettiva. Questa scatola preserva il valore collezionabile e protegge la miniatura da polvere e urti.
Come viene protetto il mio pacco durante il trasporto?
Imballiamo ogni ordine con la massima cura: pluriball, imbottitura adeguata e polistirolo. La tua miniatura sarà perfettamente al sicuro durante il viaggio.
Quali sono i tempi di consegna?
Gli articoli disponibili in magazzino vengono spediti entro 24-48 ore. La spedizione richiede 2-3 giorni lavorativi per la Francia continentale tramite Colissimo o 4-5 giorni tramite Mondial Relay.
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