



Modellini di Auto Cooper T51 verde numero 1 (Formula 1) - Gran Premio di Gran Bretagna
Scala 1/43
Jack Brabham
Marchio BRUMM

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Cooper T51 verde numero 1 - Una leggenda della Formula 1
La Cooper T51 verde numero 1 rappresenta una delle auto più rivoluzionarie nella storia della Formula 1. Questa miniatura Brumm riproduce fedelmente la monoposto che ha caratterizzato il Gran Premio di Gran Bretagna sotto le mani esperte di Jack Brabham . Vero simbolo dell'innovazione britannica negli anni '50, questo pezzo è un must per ogni collezionista appassionato di auto da corsa.
Questa riproduzione in scala 1/43 cattura perfettamente l'essenza di questa storica monoposto che ha rivoluzionato la Formula 1. Il suo design compatto e l'iconica livrea verde la rendono un eccezionale oggetto da collezione, testimonianza di un'epoca in cui l'audacia tecnica aveva la precedenza sulle convenzioni consolidate.
Caratteristiche della miniatura
- Modello: Cooper T51
- Marca: Cooper
- Anno: 1959
- Scala: 1/43
- Colore: Verde
- Pilota: Jack Brabham
- Produttore: Brumm
- Custodia protettiva inclusa: Sì
La storia della Cooper T51
La Cooper T51 fu lanciata nel 1959, in un periodo di profondi cambiamenti in Formula 1. Progettata dal team Cooper Car Company, questa monoposto rivoluzionò il motorsport diffondendo il concetto di motore posteriore-centrale . A differenza delle auto tradizionali dell'epoca, che mantenevano il motore anteriore, la T51 adottò una configurazione che ottimizzava la distribuzione dei pesi e migliorava notevolmente la tenuta di strada.
Alimentata da un motore Climax da 2,5 litri, la Cooper T51 si distingueva per la sua eccezionale leggerezza e l'innovativo telaio tubolare. La carrozzeria slanciata e il passo corto le conferivano una notevole agilità sui circuiti tortuosi. Il Gran Premio di Gran Bretagna del 1959 segnò l'apice di questo progetto rivoluzionario, dimostrando la superiorità del concept Cooper rispetto ai giganti italiani e tedeschi dell'epoca.
Il successo commerciale della T51 fu immediato, trasformando la Cooper da piccola casa automobilistica britannica in un punto di riferimento mondiale in Formula 1. Questa vittoria tecnica aprì la strada a una nuova generazione di monoposto che adottò massicciamente la configurazione con motore posteriore-centrale.
Cooper Car Company: Audacia britannica
Fondata nel 1947 da Charles Cooper e dal figlio John, la Cooper Car Company nacque nel dopoguerra come laboratorio di innovazione automobilistica . Con sede a Surbiton, questa azienda a conduzione familiare si specializzò inizialmente nella costruzione di auto da corsa per le formule junior. Lo spirito pionieristico dei Cooper li spinse rapidamente verso soluzioni tecniche audaci, sfidando le convenzioni stabilite dai principali produttori europei.
Negli anni '50, mentre Ferrari e Maserati dominavano la Formula 1 con le loro imponenti vetture a motore anteriore, Cooper stava segretamente sviluppando la sua filosofia del motore centrale-posteriore . Questo approccio rivoluzionario, ispirato alle auto da corsa prebelliche, fu perfezionato grazie alla collaborazione con il rinomato fornitore di motori Climax Engineering. La T51 rappresentò il culmine di questa costante ricerca di innovazione.
L'impatto di Cooper sull'industria automobilistica si estese ben oltre il motorsport. Le sue innovazioni tecniche ebbero un'influenza duratura sul design delle moderne auto sportive , stabilendo standard che durano ancora oggi nell'automobilismo sportivo.
L'aneddoto del campione australiano
La storia della Cooper T51 è indissolubilmente legata a quella di Jack Brabham , l'impetuoso pilota australiano che rivoluzionò la percezione della Formula 1. Al Gran Premio di Gran Bretagna del 1959, Brabham e la sua verde Cooper T51 combatterono una battaglia epica contro le ben più potenti Ferrari e Maserati. Ciò che rese leggendaria questa vittoria non fu solo la prestazione tecnica, ma anche l' intelligenza tattica messa in campo dal team Cooper.
La leggenda narra che Brabham, consapevole della potenza inferiore della sua auto, sviluppò una strategia rivoluzionaria basata sul risparmio di carburante e sulla conservazione degli pneumatici. Mentre i suoi rivali italiani bruciavano le gomme in spettacolari sorpassi, l'australiano gestiva la sua gara con la precisione di un orologiaio svizzero. Questo approccio metodico, tipicamente britannico, permise alla piccola Cooper di dominare i giganti europei .
Al di là dell'impresa sportiva, questa vittoria segnò un cambiamento radicale nel mondo dell'automobilismo. Segnò la fine dell'era dei "mastodonti" a motore anteriore e l'avvento di una nuova filosofia automobilistica che privilegiava l'efficienza rispetto alla potenza pura . Brabham divenne così il primo pilota a vincere un campionato del mondo su un'auto con motore posteriore-centrale, aprendo la strada a una rivoluzione tecnica che continua ancora oggi.
Questa Cooper T51 verde numero 1 incarna perfettamente lo spirito di innovazione e audacia che ha caratterizzato gli anni '50, un periodo cruciale in cui l'automobile ha definitivamente virato verso la modernità. Ci ricorda che a volte le più grandi rivoluzioni nascono dall'audacia di pochi visionari disposti a sfidare le convenzioni consolidate.
Completa la tua collezione di miniature
Questa Cooper T51 Brumm è perfetta per una collezione dedicata alle auto storiche di Formula 1. Si abbina perfettamente ad altre monoposto iconiche degli anni '50 e '60, un'epoca d'oro di innovazione nel motorsport. I collezionisti appassionati di storia dell'automobile apprezzeranno in particolare la precisione dei dettagli e l'autenticità di questa riproduzione.
Per arricchire la vostra collezione, questa miniatura si adatta perfettamente alle auto di Formula 1 in miniatura della stessa epoca, creando una vera e propria cronologia dell'evoluzione tecnica del motorsport. Gli appassionati di auto in miniatura Ferrari e Maserati potranno ricreare i leggendari duelli sui circuiti britannici.
Questa mostra si rivolge sia ai collezionisti esperti che agli appassionati di storia dell'automobile che desiderano comprendere le rivoluzioni tecniche che hanno plasmato l'automobile moderna. Il suo eccezionale valore documentario la rende anche un eccellente strumento didattico per illustrare l'evoluzione delle tecnologie da corsa. Gli appassionati di auto da corsa in miniatura e modellini da competizione troveranno qui un'autentica testimonianza di un'epoca passata in cui l'innovazione aveva la precedenza sui budget colossali.
Domande frequenti
Come comprendere le scale delle miniature?
La scala indica il rapporto di riduzione tra l'auto reale e la miniatura. Ad esempio, in scala 1:43, ogni centimetro sulla miniatura corrisponde a 43 centimetri sul veicolo reale.
Concretamente, un modello Ferrari in scala 1/18 è lungo circa 25-30 cm, mentre in scala 1/43 misura circa 10 cm.
Quali scale sono disponibili?
Le nostre miniature sono disponibili principalmente nelle scale 1/43, 1/24, 1/18 e 1/87 (HO). La scala è sempre indicata nella scheda prodotto.
Più piccolo è il secondo numero, più grande è la miniatura (ad esempio, 1/18 è più grande di 1/43).
La miniatura è dotata di protezione?
Sì, ogni miniatura viene consegnata sistematicamente nella sua scatola protettiva. Questa scatola preserva il valore collezionabile e protegge la miniatura da polvere e urti.
Come viene protetto il mio pacco durante il trasporto?
Imballiamo ogni ordine con la massima cura: pluriball, imbottitura adeguata e polistirolo. La tua miniatura sarà perfettamente al sicuro durante il viaggio.
Quali sono i tempi di consegna?
Gli articoli disponibili in magazzino vengono spediti entro 24-48 ore. La spedizione richiede 2-3 giorni lavorativi per la Francia continentale tramite Colissimo o 4-5 giorni tramite Mondial Relay.
La miniatura non è più disponibile, quando sarà disponibile?
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