




Modellini di Auto René Bonnet Djet blu del 1962
Scala: 1/43

Le tue informazioni di pagamento vengono elaborate in modo sicuro.
La René Bonnet Djet del 1962 rappresenta uno dei capitoli più affascinanti della storia automobilistica francese. Questo modello in scala 1:43 cattura fedelmente lo spirito rivoluzionario di questa coupé sportiva, che ha segnato gli anni '60 con il suo design all'avanguardia e l'ingegneria innovativa.
Vero e proprio pezzo da collezione , questa fedele riproduzione è rivolta agli appassionati e ai collezionisti di automobili francesi che desiderano possedere una testimonianza dell'audacia creativa dell'industria francese. La René Bonnet Djet incarna perfettamente l'epoca in cui i costruttori francesi osarono sfidare i codici consolidati.
Caratteristiche della miniatura
- Modello: René Bonnet Djet
- Marca: René Bonnet
- Anno: 1962
- Scala: 1/43
- Colore: Secondo la versione originale
- Custodia protettiva inclusa: Sì
Il modello originale: una rivoluzione tecnica
La René Bonnet Djet nasce nel 1962 in un contesto automobilistico francese in piena espansione. Questa coupé sportiva si distingue subito per il motore centrale-posteriore , una configurazione rivoluzionaria per l'epoca, presente solo su poche supercar italiane. Equipaggiata con il motore Renault R8 Gordini da 1108 cm³, la Djet sviluppa inizialmente 70 cavalli, poi 95 cavalli nella sua versione più evoluta.
Il suo design, ideato dal team di René Bonnet, rappresentava un radicale distacco dalla produzione francese contemporanea. Le linee tese e aerodinamiche della Djet, con il frontale affusolato e la coda tronca, anticipavano già le supercar dei decenni successivi. L'auto era inoltre realizzata in fibra di vetro, un materiale allora marginale nell'industria automobilistica francese.
Nonostante le sue innegabili qualità tecniche e le sue prestazioni di tutto rispetto per l'epoca, la Djet ebbe solo un limitato successo commerciale. La sua produzione artigianale e il suo prezzo elevato la riservarono a una clientela di iniziati, ma lasciò un segno indelebile nella storia dell'automobile francese con la sua audacia concettuale .
René Bonnet: l'architetto dell'eccezione francese
Negli anni '60, René Bonnet si affermò come uno dei costruttori francesi più innovativi, ereditando la tradizione DB (Deutsch-Bonnet) da lui co-fondata con Charles Deutsch. Dopo la separazione dei due soci nel 1961, René Bonnet lanciò il proprio marchio con l'ambizione di creare auto sportive autenticamente francesi, in grado di competere con le produzioni straniere.
L'azienda di Champigny-sur-Marne sviluppò rapidamente una gamma coerente basata sulla Djet, disponibile in versione coupé e cabriolet. René Bonnet si concentrò sull'innovazione tecnica e sulla raffinatezza, facendo ampio uso di fibra di vetro e ottimizzando le soluzioni meccaniche Renault. Questo approccio gli permise di offrire vetture leggere e ad alte prestazioni, con uno stile distintivo.
Purtroppo, difficoltà finanziarie costrinsero René Bonnet a vendere la sua azienda alla Matra nel 1964. La Djet divenne quindi la Matra Djet, per poi evolversi nella celebre Matra 530 , perpetuando l'eredità tecnica e stilistica iniziata da René Bonnet.
Una star del cinema suo malgrado
La storia della Djet di René Bonnet contiene un aneddoto particolarmente piacevole che illustra perfettamente lo spirito degli anni '60. Nel 1963, i produttori del film "Una scimmia d'inverno" erano alla ricerca di un'auto sportiva moderna che incarnasse il successo del personaggio interpretato da Jean-Paul Belmondo. La scelta naturale fu la Djet, all'epoca fiore all'occhiello dell'industria francese.
Tuttavia, le riprese rivelarono rapidamente i limiti pratici del motore centrale. L'accesso al motore, situato dietro i sedili, si rivelò particolarmente complesso e i tecnici sul set ebbero grandi difficoltà a effettuare le necessarie regolazioni tra una ripresa e l'altra. Questo inconveniente, riportato dalla stampa specializzata dell'epoca, contribuì paradossalmente alla notorietà dell'auto.
Ancora più sorprendente è il fatto che la Djet del film appartenesse a un collezionista parigino che aveva accettato di prestarla in cambio di una consistente assicurazione. L'uomo possedeva anche diverse Ferrari e Porsche , ma considerava la sua Djet "la più francese delle auto sportive", un'espressione che ha colpito nel segno sui media.
Questa mostra cinematografica ha lasciato un segno indelebile nell'immagine del René Bonnet Djet, associandolo definitivamente all'eleganza parigina e allo stile di vita sofisticato degli anni '60. Ancora oggi, i collezionisti fanno regolarmente riferimento a questa apparizione come a un momento fondante nella percezione del marchio francese.
Completa la tua collezione di miniature francesi
Questa miniatura della Djet di René Bonnet occupa un posto speciale nel mondo delle riproduzioni automobilistiche francesi. Si adatta perfettamente ad altre iconiche auto francesi in miniatura , offrendo ai collezionisti l'opportunità di ricreare l'epoca d'oro dell'innovazione francese.
Gli appassionati di auto degli anni '60 troveranno questa Djet un'aggiunta ideale alle loro miniature Renault e ad altre produzioni francesi dell'epoca. La sua relativa rarità la rende anche un investimento interessante per i collezionisti esperti, consapevoli del ruolo unico di René Bonnet nella storia dell'automobile.
Questa riproduzione è rivolta in particolare agli appassionati di auto sportive insolite e alla storia dell'automobile francese. Costituisce anche un eccezionale oggetto di conversazione, evocando un'epoca in cui l'audacia creativa prevaleva sulle considerazioni puramente commerciali, incarnando perfettamente lo spirito pionieristico delle miniature in scala 1/43 .
Domande frequenti
Come comprendere le scale delle miniature?
La scala indica il rapporto di riduzione tra l'auto reale e la miniatura. Ad esempio, in scala 1:43, ogni centimetro sulla miniatura corrisponde a 43 centimetri sul veicolo reale.
Concretamente, un modello Ferrari in scala 1/18 è lungo circa 25-30 cm, mentre in scala 1/43 misura circa 10 cm.
Quali scale sono disponibili?
Le nostre miniature sono disponibili principalmente nelle scale 1/43, 1/24, 1/18 e 1/87 (HO). La scala è sempre indicata nella scheda prodotto.
Più piccolo è il secondo numero, più grande è la miniatura (ad esempio, 1/18 è più grande di 1/43).
La miniatura è dotata di protezione?
Sì, ogni miniatura viene consegnata sistematicamente nella sua scatola protettiva. Questa scatola preserva il valore collezionabile e protegge la miniatura da polvere e urti.
Come viene protetto il mio pacco durante il trasporto?
Imballiamo ogni ordine con la massima cura: pluriball, imbottitura adeguata e polistirolo. La tua miniatura sarà perfettamente al sicuro durante il viaggio.
Quali sono i tempi di consegna?
Gli articoli disponibili in magazzino vengono spediti entro 24-48 ore. La spedizione richiede 2-3 giorni lavorativi per la Francia continentale tramite Colissimo o 4-5 giorni tramite Mondial Relay.
La miniatura non è più disponibile, quando sarà disponibile?
È impossibile per me sapere esattamente quando riceverò un nuovo articolo, perché gli arrivi avvengono a rilento. Contattatemi così vi terrò informati non appena sarà disponibile.
Cosa dicono i nostri clienti
Feedback e testimonianze dei clienti























































































































