Auto in miniatura Corgi - Collezione disponibile in magazzino

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Illustration Voitures Rétros Vintage France
Il giorno in cui Corgi rischiò di morire a causa di un seggiolino eiettabile

Scopri come questo marchio britannico ha rivoluzionato il mondo delle macchinine giocattolo e ha segnato l'infanzia di milioni di collezionisti attraverso una storia poco conosciuta.

Lo sapevi? Aneddoti e curiosità sulle nostre miniature

Qual è l'origine del nome "Corgi" per questo famoso marchio di auto in miniatura?

Il nome "Corgi" deriva dall'omonima razza canina gallese. Il marchio britannico, fondato nel 1956, ha scelto questo nome in riferimento ai cani Corgi, simbolo della famiglia reale britannica e animali domestici preferiti della regina Elisabetta II.

Quale innovazione rivoluzionaria introdusse Corgi nel 1959?

Corgi rivoluzionò il mondo dei modellini di auto nel 1959 introducendo i primi parabrezza in plastica trasparente. Questa innovazione, chiamata "Glidamatic", permise ai bambini di vedere gli interni dettagliati dei veicoli, offrendo un realismo senza pari per l'epoca.

Perché la Corgi Aston Martin DB5 di James Bond è così ricercata dai collezionisti?

La Corgi Aston Martin DB5 del 1965, replica dell'auto di James Bond in "Goldfinger", è leggendaria perché è stata la prima auto in miniatura dotata di gadget funzionanti: sedile eiettabile, targhe rotanti e mitragliatrici a scomparsa. Ne sono stati venduti più di 4 milioni di esemplari.

Quale caratteristica tecnica distingueva le ruote Corgi dalle altre marche dell'epoca?

Corgi è stata la prima a introdurre le "Whizzwheels" nel 1970. Queste ruote con cuscinetti a sfera consentivano alle auto di viaggiare molto più lontano e più velocemente rispetto alle ruote tradizionali, offrendo un'esperienza di gioco superiore e contribuendo al successo commerciale del marchio.

Quale dettaglio rende facile riconoscere un autentico Corgi d'epoca?

Le Corgi d'epoca autentiche presentano sempre la scritta "Made in Great Britain" o "Made in England" incisa sulla parte inferiore del telaio, insieme al caratteristico logo Corgi. I modelli degli anni '60 e '70 presentano anche colori metallizzati distintivi e dettagli cromati di alta qualità.